L’Intelligenza Artificiale (AI) non è più una visione futuristica, ma un imperativo strategico per la crescita aziendale. Lo confermano chiaramente i dati: l’Italia sta vivendo una fase di accelerazione digitale, anche se la strada da percorrere è ancora molta.
Secondo una recente indagine del Centro Studi Tagliacarne, una quota significativa di aziende è pronta a compiere il grande salto: ben il 26,8% delle imprese manifatturiere e dei servizi prevede di investire in strumenti di intelligenza artificiale entro il 2029. Questo dato dimostra una crescente consapevolezza del valore che l’AI può apportare in termini di efficienza, innovazione e vantaggio competitivo.
L’ora di agire è adesso: Dal 7% al 26,8%
Nonostante le prospettive future siano incoraggianti, la situazione attuale evidenzia un divario che le aziende più dinamiche possono sfruttare. L’ultima rilevazione Istat, infatti, mostra che attualmente solo il 7% delle imprese utilizza l’Intelligenza Artificiale stabilmente nelle proprie attività.
Questo 7% rappresenta i first mover, coloro che stanno già ottenendo risultati tangibili ottimizzando i processi, migliorando il customer care e generando nuove opportunità di business. Il gap tra il 7% di oggi e il 26,8% atteso per il 2029 è la vera sfida e, soprattutto, la grande opportunità.
L’Intelligenza Artificiale non è un trend passeggero o un mero strumento evolutivo: è l’infrastruttura fondamentale del nostro futuro. È entrata nelle dinamiche aziendali e nella nostra vita con un biglietto di sola andata. Non ci abbandonerà più, ma ridefinirà stabilmente ogni processo e ogni orizzonte.
Mauro De Carlo
Per le aziende che oggi sono ancora ferme, è il momento di agire.
Aspettare il 2029 significa rischiare di farsi superare da un quarto dei propri competitor, ritrovandosi a rincorrere un mercato già trasformato. L’AI non è solo un software, ma una tecnologia in grado di:
- Automatizzare attività ripetitive.
- Analizzare enormi quantità di dati in tempo reale.
- Personalizzare la comunicazione (customer care e marketing).
Il dato del 26,8% è un chiaro segnale: la corsa all’adozione dell’AI è ufficialmente iniziata. Non farti trovare impreparato.
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