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Mobile World Congress 2017 di Barcellona. Ecco le novità.

Alcune idee che potrebbero cambiare il nostro futuro. Progetti ambiziosi e start-up che si sono visti alla fiera di Barcellona conclusasi la settimana scorsa.

5G a prova di Auto smart
Ericsson al Mobile World Congress ha montato una postazione che consente di pilotare un'auto da remoto. Sembrava una postazione tipica da sala giochi ma questo qui non era un gioco. Il progetto Ericsson 5G per promuovere la nuova rete mobile 5G consentiva di guidare l'auto a 50 km di distanza dallo stand Ericsson con uno scambio di dati real-time.
Il 5G è la quinta generazione di rete cellulare, il prossimo passo nella tecnologia mobile poichè telefoni e tablet del futuro utilizzeranno il 5G per i dati, e dovrebbe far sembrare le attuali reti 3G lente e obsolete.
La prima generazione di reti mobili (retroattivamente denominate 1G) è uscito nel 1982, un sistema completamente analogico fino al lancio nel 1991 del 2G (reti di seconda generazione). Il 2G ha anche aggiunto i dati cellulari nelle forme di tecnologie GPRS e EDGE. Circa 10 anni dopo il lancio delle reti 3G, che offrono una velocità di trasferimento dati ancora più veloce rispetto al 2G. Circa 10 anni dopo, ecco le nostre attuali reti LTE - quello che noi chiamiamo 4G, anche se c'è qualche conflitto su ciò che significa veramente.

5G a prova di Sala operatoria
Internet of Skills, un progetto in grado di operare pazienti lontani migliaia di kilometri. Allo stand Ericsson c'era anche un test di Telemedicina: un guanto per operare i pazienti senza la necessità che il chirurgo sia nel luogo dell'operazione. Questo guanto, indossato dal chirurgo, invia gli impulsi a un braccio robotico che procede all'operazione in zone lontane e inaccessibili come i paesi africani.

Auto connesse
Al via la corsa per connettere alla rete le auto. Difficile prevedere quanto arriveranno sul mercato ma è indubbio la vivacità di questo settore. Per la prima volta le società di telecomunicazione hanno iniziato a dialogare con le case automobilistiche ed in questo Mobile World Congress si sono viste le partnership tra Ford e Vodafone e quella tra Audi e Huawei.
Un'auto connessa può dirci se rallentare o fermarsi in prossimità di un semaforo, sistema di telecamere per avere una migliore visuale alla guida e magari evitare un sorpasso azzardato.
Tutto ciò sembrava impossibile circa cinque anni fa, quando il mondo non era a conoscenza di una tecnologia chiamata Internet of Things (IoT). Le grandi aziende instaurano collaborazioni con l'obiettivo di sfruttare l'Internet degli oggetti per offrire un'intelligente esperienza agli automobilisti.

Realtà aumentata
La novità principale c'è stata allo stand Accenture con l'uso della realtà aumentata per migliorare il lavoro in fabbrica. Un casco che permette di avere le mani libere mentre si visionano ologrammi oppure si contattano esperti che forniscono assistenza a distanza.

La rivoluzione NETFLIX
Reed Hastings (CEO di Netflix) ha svelato un nuovo progetto di casa Netflix che si pone l'obbiettivo di abbattere il consumo dei dati mobili per la visione dei propri contenuti stimando un consumo di 2 Gb di dati per 30 ore di visione in discreta qualità.
Netflix ha recentemente introdotto la feature che consente di visionare i contenuti offline, in modo che chi viaggia possa sempre usufruire del servizio.
"Netflix presto attiverà nuove codifiche video per i dispositivi mobili, fornendo ad una persona che ha una connessione internet estremamente lenta di guardare qualcosa tramite la rete cellulare, cosa che una volta era considerata impossibile", ha dichiarato lo stesso Hastings.
Il tutto sarà possibile tramite un “ottimizzatore dinamico” sviluppato con la University of Southern California e l'Università di Nantes, che sarà in grado di ottimizzare la definizione delle immagini scena per scena. In pratica, le scene “tranquille” hanno meno dati da comprimere e, quindi, richiedono un minor consumo di dati, rispetto a delle scene d'azione, in cui lo sforzo per offrire un'immagine limpida è maggiore. Utilizzando questo metodo Netflix si è detta capace di diminuire il consumo dei dati lasciando intatta la qualità delle immagini.

Mauro De Carlo

Journalist and co-founder Decalab srl. Creative Tech and Digital Enabler. Help to achieve #DigitalTransformation and #Industria40. Addicted #Netflix. Love food, travel and politics.

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